I medici di medicina generale (MMG) sono una Figura Fondamentale del Sistema Sanitario Italiano sin dagli albori. Gli MMG svolgono da sempre un Ruolo Fondamentale nella Prevenzione, nella diagnosi precoce e nella gestione delle patologie acute fornendo le cure primarie e l’opportuno percorso diagnostico-terapeutico preliminare ai loro pazienti.
La figura del MMG è stata introdotta in Italia negli anni ’70, quando il sistema sanitario nazionale è stato istituito. Prima di allora, il sistema sanitario era caratterizzato da una molteplicità di servizi medici – indipendenti e senza un punto cardine di coordinamento – che non garantiva una Copertura Sanitaria adeguata a tutti i Cittadini.
Il ruolo del Medico di medicina generale è ben noto e consiste nel fornire Assistenza Primaria a 360 gradi a Tutti gli Assistiti.
Con la loro attività sono un filtro fondamentale extra-ospedaliero con il compito di gestire la problematica sanitaria ove possibile in modo da evitare il ricorso diretto alle cure specialistiche ospedaliere – soprattutto quando non necessarie immediatamente. Inoltre, i medici di medicina generale, sono responsabili della prevenzione delle malattie e della promozione della salute dei loro pazienti.
Negli anni ’90, il ruolo del Medico di medicina generale è stato ulteriormente ridefinito, in questi anni venne introdotto il concetto di “Medico di famiglia” – questo termine si rifà al ruolo del Medico MMG come colonna portante e centrale del percorso di cura del Paziente (e spesso anche dei i suoi famigliari) per tutta la durata della vita adulta, costruendo quindi una relazione di fiducia e conoscenza reciproca molto solida e consistente.
Visite ambulatoriali, visite domiciliari, medicazioni, diagnostica di primo livello, vaccinazioni, prescrizione e successiva refertazione di visite specialistiche, reperibilità telefonica diurna, rilascio di certificati, rinnovo delle terapie croniche, attività di prevenzione, colloqui con gli assistiti, con i famigliari e con i care-givers, aggiornamento costante della cartella clinica, della documentazione medica e delle anamnesi di ogni Paziente… tutto questo per quasi 2000 pazienti, 5 giorni su 7, e mediamente per circa 9-12 ore al giorno.
Non è assolutamente retorica quindi definire la figura del Medico di medicina generale come una delle pietre angolari del sistema sanitario italiano. Grazie alla loro esperienza e alla loro professionalità, questa categoria di medici fornisce assistenza primaria di qualità ai pazienti, garantendo una Copertura Sanitaria Universale e accessibile a tutti i cittadini.
Se 25/30 anni fa, la Burocrazia e più in generale le prestazioni non-sanitarie richiedevano non più del 20/25% del tempo-lavoro del Medico MMG, con il passare degli anni questa parte è incrementata sempre di più, al punto tale, da essere oggi letteralmente la parte più consistente della sua giornata lavorativa.
I medici di medicina generale (MMG) sono letteralmente costretti a dedicare una notevole quantità di tempo alla gestione della Burocrazia e alla attività documentale, nonché all’organizzazione-gestione dell’Ambulatorio. Questa attività, con i volumi e i carichi attuali rappresenta una notevole fonte di stress per questi professionisti della salute e limita (ovviamente) il tempo “clinico”, ovvero quello dedicato al Paziente.
Secondo uno studio condotto dal Centro Studi e Ricerche Assinform sulla Digitalizzazione del Sistema Sanitario Italiano, il 58% del Tempo Lavorativo dei Medici di Medicina Generale è dedicato alla Gestione della Burocrazia e della Documentazione. In altre parole, su una settimana di lavoro di circa 40 ore, ben 23 ore vengono spese per attività “NON-CLINICHE”, come la compilazione di documenti, la gestione delle cartelle cliniche e le attività amministrative e organizzative.
Questa situazione rappresenta una grande sfida per i medici di medicina generale – che si trovano ad affrontare peraltro una crescente domanda di servizi sanitari e prestazioni dovute all’aumento del numero degli assistiti – all’aumento medio delle aspettative di vita dei Pazienti, all’aumento delle diagnosi precoci e all’aumento del management extra-ospedaliero delle patologie croniche. Non in ultimo la Pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aumentato il Carico di Lavoro dei MMG sia in termini clinici che burocratici e ha dimostrato quanto l’ottimizzazione del tempo e del lavoro sia fondamentale per adempiere agli innumerevoli compiti emersi durante il periodo pandemico e soprattutto per ottimizzare il tempo da dedicare alla cura della patologia del Paziente.
La mole di lavoro per questi Professionisti è attualmente molto importante, e potrebbe – allo stato attuale – sembrare un pozzo senza fine, ma fortunatamente, è proprio la Tecnologia che ad oggi può fornire Soluzioni Rapide ed Efficaci per aiutare gli MMG a ridurre tempo-lavoro dedicato agli aspetti burocratici – ottimizzando le procedure e facilitando l’evasione degli innumerevoli aspetti “cartacei” che l’attuale normativa richiede – generando più fluidità nella gestione dell’Ambulatorio e delle documentazione medica dei pazienti.